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Gettate le basi per un futuro gemellaggio tra i due comuni
QUINTO - In previsione del centocinquantenario dalla nascita della cittadina Nueva Helvecia in Uruguay, su iniziativa della stessa ambasciata svizzera in Uruguay, il comune di Quinto e la cittadina ai confini dell'Argentina hanno deciso di riallacciare i contatti.
La maestra Sonia Aebischer con la collega Donatella Pessina, infatti, ha visitato di recente Nueva Helvecia e in particolare la scuola “Bernardi”, la cui direttrice contraccambierà la visita nelle prossime settimane.
Intanto, il Municipio leventinese ha ricevuto negli scorsi giorni una delegazione di Nueva Helvecia, con alla testa il sindaco, signora Maria de Lima. L’incontro, cui hanno partecipato anche il consigliere di Stato Norman Gobbi, ex municipale di Quinto, e l’ambasciatore svizzero signor Hans-Ruedi Bortis si è svolto nella massima cordialità e dovrebbe mettere le basi per un futuro “gemellaggio” fra i due comuni.
"Centocinquant’anni fa - racconta il comunicato stampa - in un’epoca in cui la situazione economico-sociale della nostra regione era particolarmente difficile, numerose famiglie del comune di Quinto decisero di emigrare nel lontano Uruguay. Le immense distese del paese sudamericano, allora quasi disabitato, offrivano infatti migliori prospettive di vita, grazie a molte opportunità di lavoro nell’ambito dell’agricoltura e dell’allevamento di bestiame.
Insieme ad altri emigranti svizzeri, provenienti soprattutto da Sursee, nel Canton Lucerna, Sulgen (San Gallo) e Schwarzenburg (Berna) nella primavera del 1862, essi diedero perciò vita alla cittadina denominata Nueva Helvecia, ai confini con l’Argentina,. Alcuni anni dopo, in seguito alla rovinosa alluvione del 1868, diversi altri compaesani li raggiunsero. Intere famiglie – i Bernardi, i Brianza, parte dei Celio e altre ancora - accentuarono così il carattere “ticinese” di Nueva Helvecia."
