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LUGANO - Il Sindacato OCST contro la direzione di Alprose, società che produce cioccolato con sede a Caslano. Il segretario cantonale Nando Ceruso "stigmatizza il comportamento antisociale e irriguardoso dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dimostrato dalla direzione Alprose di Caslano".
Di fronte ad una vertenza aperta dall’OCST per un licenziamento intimato ad una dipendente, la direzione Alprose non ha risposto alle richieste sindacali previste, in difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, dalla Legge federale del lavoro e dal CO. Il licenziamento della signora viene ritenuto ingiustificato dall'OCST, che ritiene significativo il fatto che Alprose "in modo supponente non accetta di riconoscere il ruolo del sindacato, che ha ricevuto una procura dalla lavoratrice quale rappresentante giuridico a tutela dei suoi diritti".
L'OCST, continua Ceruso, non può restare indifferente agli "atteggiamenti intolleranti e anti sindacali sui temi sociali che concernono i lavoratori e le lavoratrici", e al confronto con "manager esteri senza scrupoli che occupano posizioni dirigenziali, senza avere un minimo di preparazione in materia di diritto del lavoro e sulla realtà politica e sociale cantonale e nazionale".
