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Tante le segnalazioni di demolizioni di ville da parte dei cittadini. La Lega voterà contro le nuove domande di costruzione
LUGANO - L'ultima segnalazione giunge dall'oramai nota pagina di Facebook Lugano Vintage. La prossima casa da buttar via è Villa Ca' Rosa, in Via Foscolo a Lugano zona Loreto. Villa da sostituire probabilmente con un palazzo dagli appartamenti di lusso. Oltre alla villa, ridotta in condizioni tuttavia precarie, andranno giù una quarantina di alberi.
Il registro è già noto, nulla di cui scandalizzarsi ma la cementificazione avanza e il fenomeno comincia a preoccupare anche i partiti politici. Primo fra tutti la Lega che ha annunciato che a Lugano in Municipio voterà contro ogni domanda di costruzione di nuovi stabili pluirifamilairi. I due muncipali di Lugano, infatti, Quadri e Bignasca lo faranno, invitando alla prudenza nei confronti di una possibile bolla immobiliare ma nello stesso tempo, proponendo una zona di pianificazione precisa e delineata per tutti gli stabili plurifamiliari.
Del resto le riflessioni in tal senso non mancano. Proprio sulla pagina Facebook che denuncia quotidianamente i crolli futuri di ville e palazzi storici, seppure non considerati degni di protezione, le opinioni fioccano soprattutto sulla base della considerazione che in Ticino manchi un armonioso sviluppo urbano". "Il problema - si legge - è che oggi Lugano è confrontata con uno sviluppo urbano di carattere speculativo che fa terra bruciata dietro di sé e stravolge l'assetto di interi quartieri".
Come per esempio nel caso della villa di via Foscolo, dove seppure la casa in sé non presenti nessun pregio particolare, essa era attorniata da più di 40 alberi. Da qui l'esigenza di precisi parametri che salvaguardino, dove c'è, il verde, lasciando costruire quel volume di metri cubi già esistente. "In questo modo i terreni potrebbero far meno gola agli speculatori".
Ma chi sono gli immobiliaristi. Nel caso specifico dietro la demolizionee ricostruzione della palazzina ci sarebbe una fiduciaria composta da istituti bancari italiani, una holding con un capitale italiano da investire evidentemente nell'immobiliare. E gli annunci di ricerca di terreni nel Ticino proveninenti dalla vicina penisola non mancano. Ma non solo Italia. Anzi la maggior parte delle richieste che si trovano quotidianamente sugli annunci di quotidiani e periodici giungono proprio dal Ticino e dalla Svizzera, a dimostrazione che il mercato della "casa" in questo momento fa gola a tutti.
Sa. Me.
Foto LuganoVintage
