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GRIGIONI WEF e manifestanti, una specie in estinzione

18.01.17 - 18:41
Sono solo una trentina coloro che oggi hanno deciso di manifestare all'insegna dello slogan "too much but still enough"
WEF e manifestanti, una specie in estinzione
Sono solo una trentina coloro che oggi hanno deciso di manifestare all'insegna dello slogan "too much but still enough"

DAVOS - Soltanto una trentina di persone, su invito dei giovani Verdi e socialisti dei Grigioni, hanno inscenato oggi a Davos (GR) una manifestazione per protestare contro il Forum economico mondiale (WEF).

Secondo l'organizzatore del mini raduno, Rolf Marugg, il fatto che il simposio internazionale si svolga in settimana sta a spiegare la debole partecipazione. «Si tratta di una sorta di raggruppamento famigliare, benché la famiglia si riduca di anno in anno», ha detto all'ats. L'assenza di giovani si è fatta sentire in maniera quasi crudele: essi abbandonano sempre più il territorio montano per andare a studiare e lavorare in città, ha commentato con amarezza.

Per fare in modo che i manifestanti potessero raggiungere senza difficoltà Davos, i Verdi avevano proposto sulla pagine Facebook di presentarsi quali sostenitori della candidatura grigionese ai Giochi olimpici invernali del 2026. «Si trattava di una scelta ironica», ha affermato Marugg.

Lo sparuto gruppo si è radunato all'insegna dello slogan "too much but still not enough" e hanno denunciato l'avidità di coloro che essi qualificano "super ricchi", responsabili della crescita delle disuguaglianze nel mondo. Sotto accusa anche l'enorme spesa per la sicurezza, che è esplosa in questi anni, a dimostrazione - secondo loro - «che il mondo non è diventato più sicuro e pacifico».

La manifestazione si è svolta in assoluta calma, sotto lo sguardo vigile di sei agenti di polizia.

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