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BERNA - No a un prolungamento della legislatura da 4 a 6 anni, né a una limitazione del mandato dei parlamentari federali a 12 anni. Ne è convinta la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) che ha bocciato due iniziative parlamentari di Hans Gründer (PBD/BE).
Per il Consigliere nazionale bernese, prolungando la durata della legislatura il sistema di milizia ne risulterebbe rafforzato, perché le campagne elettorali richiederebbero un minor investimento di tempo. Inoltre, la limitazione della durata del mandato del deputato favorirebbe lo scambio tra politica, società ed economia.
Per la CIP-N, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, sotto il profilo della democrazia il prolungamento della durata della legislatura non è invece privo di insidie: è infatti una peculiarità della democrazia il fatto che i rappresentanti del Popolo si sottopongano regolarmente alla verifica del voto.
Non ne va soltanto del destino di un singolo parlamentare, bensì dell'orientamento politico del Parlamento, e gli elettori vogliono poter pronunciarsi su questo orientamento. Gli elettori vogliono pure decidere se confermare o no un deputato in carica già da diversi anni: non è quindi opportuno limitare la durata del mandato.
