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BERNAConsegnate 135mila firme "contro la dispersione degli insediamenti"

21.10.16 - 12:58
Consegnate 135mila firme "contro la dispersione degli insediamenti"

BERNA - Il comitato dell'iniziativa "contro la dispersione degli insediamenti" ha depositato oggi alla Cancelleria federale oltre 135'000 firme. Gli svizzeri saranno quindi nuovamente chiamati a esprimersi sulla pianificazione del territorio il prossimo anno.

Il testo è sostenuta dei Verdi, la Gioventù Socialista Svizzera (GS), l'Iniziativa delle Alpi, Pro Velo Svizzera, Mobilità pedonale Svizzera e altre organizzazioni. I Giovani Verdi, che hanno dato vita all'iniziativa e sono i responsabili della campagna, hanno contribuito alla raccolta con 96'000 firme.

«Fermare la dispersione degli insediamenti - per uno sviluppo insediativo sostenibile (Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti)» era stata lanciata nell'aprile 2015. Gli iniziativisti sostengono la costruzione di quartieri sostenibili al fine di permettere alla popolazione svizzera di vivere e di lavorare nello stesso posto. L'obiettivo è di promuovere quartieri animati e vivaci, invece di città dormienti.

Nel dettaglio, il testo mira a creare condizioni quadro favorevoli a forme abitative e lavorative sostenibili nonché a eliminare l'attuale obbligo di garantire posteggi.

L'iniziativa intende vietare la creazione di nuove zone edificabili, eccetto nel caso in cui venga messa a disposizione una nuova superficie di dimensioni almeno equivalenti e del valore di reddito agricolo comparabile.

Al di fuori della zona edificabile, la delimitazione di nuovi edifici e impianti destinati all'agricoltura dipendente dal suolo o d'interesse pubblico verrebbe autorizzata esclusivamente nel caso in cui non vi sia modo di ubicarli altrove.

Sulla base delle attuali proiezioni, secondo cui le zone edificabili sono sufficienti per assorbire la crescita demografica futura, gli iniziativisti ritengono necessario rendere possibile la densificazione degli edifici.

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