SVIZZERAIl Consiglio degli Stati in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- FOSTRA: deciso che il futuro Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato deve ricevere "di regola" il 60% del prodotto dell'imposta sugli oli minerali. Finora la Camera dei cantoni aveva preferito utilizzare l'espressione "non oltre", il Nazionale vuole invece una percentuale fissa (il 60% appunto). I "senatori" hanno per contro deciso di mantenere una divergenza: l'esecutivo deve avere la competenza di adeguare al rincaro il supplemento fiscale sugli oli minerali. Il dossier torna quindi al Consiglio nazionale;

- REGIONI DI MONTAGNA: accolto - con 31 voti contro 10 e 2 astenuti - un postulato del "senatore" Claude Hêche (PS/JU) che chiede al governo di completare gli obiettivi strategici delle aziende parastatali. Secondo l'autore dell'atto parlamentare, la Posta, le FFS, Swisscom, RUAG e Skyguide dovrebbero partecipare maggiormente allo sviluppo delle regioni di montagna e delle aree rurali;

- SERVIZIO PUBBLICO: deciso di non rivedere il suo rapporto sul servizio pubblico radiotelevisivo. Contrariamente al Nazionale, la Camera dei cantoni - con 37 voti contro 5 e un astenuto - ha respinto una proposta democentrista in tal senso.

- COPPIE SPOSATE IN ETÀ AVS: deciso di non dare seguito all'iniziativa del Canton sangallo volta a sopprimere gli svantaggi per le coppie sposate in fatto di rendite AVS. Secondo la maggioranza, tale questione viene trattata attualmente nell'ambito del progetto Previdenza 2020 attualmente esaminato dal Nazionale. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.

- NATURALIZZAZIONE E UNIONI DOMESTICHE REGISTRATE: deciso di sospendere tutta una serie di iniziative parlamentari circa l'equiparazione delle unioni domestiche registrate e il matrimonio in fatto di naturalizzazione. La commissione competente vuole attendere la trattazione dell'iniziativa parlamentare "Matrimonio per tutti" che si pone gli stessi obiettivi. Il dossier va al Nazionale.

- AGRICOLTURA: non ha dato seguito a due iniziative cantonali (FR e VD) che chiedono di sospendere i negoziati con l'Ue su un eventuale accordo di libero scambio nel settore agroalimentare. Attualmente non vi sono trattative in quest'ambito, secondo la maggioranza. Le due iniziative non hanno quindi alcuna ragione d'essere.

- GUARDIE DI CONFINE: deciso di non dare seguito a un'iniziativa cantonale di Basilea Città volta ad aumentare il numero di guardie di confine. Un'iniziativa analoga di Basilea Campagna è già stata approvata dal Nazionale e un progetto è in fase di definizione. No quindi a un doppione inutile.

Ordine del giorno di domani, 27 settembre 2016 (08.15-13.00):

- Società interamericana d'investimento. Partecipazione della Svizzera all'aumento di capitale

- Interventi parlamentari di competenza del DEFR.