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BERNASessione estiva all'ombra dello scandalo FIFA

29.05.15 - 11:36
Sessione estiva all'ombra dello scandalo FIFA

BERNA - Il "caso" FIFA sarà senz'altro tra i temi caldi della sessione estiva delle Camere federali che si terrà dal 1° al 19 giugno: mercoledì 3, il Consiglio degli Stati dovrà deciderà se attenersi alla versione più severa del Consiglio federale per lottare contro la corruzione tra privati, oppure alle raccomandazioni della sua commissione. Quest'ultima prevede alcune eccezioni al progetto governativo e pene più blande.

L'idea di perseguire d'ufficio questo fenomeno, in particolare in ambito sportivo, è frutto di un'iniziativa parlamentare del PS risalente al 2012 presentata dopo le denunce di corruzione contro membri della FIFA, organismo che ha sede a Zurigo, pubblicate da un giornale britannico.

Nel caso specifico, tuttavia, la giustizia non si era mossa dal momento che non era stata sporta alcuna denuncia. La vicenda venne così trattata unicamente all'interno della federazione.

Il progetto del Consiglio federale, volto a lottare contro le presunte bustarelle in occasione dell'attribuzione di grossi eventi sportivi da parte delle federazioni internazionali, è stato accolto tiepidamente in fase di consultazione.

Diversamente dal governo, la Commissione degli affari giuridici degli Stati si oppone - di stretta misura - al perseguimento d'ufficio nei casi di lieve entità. Sempre con un voto "tirato", la commissione intende abbassare da cinque a tre anni la pena detentiva nei casi gravi di corruzione (sopra i 10mila franchi).

Inasprimento delle sanzioni, traguardo in vista - Il dossier corruzione non sarà tuttavia l'unico oggetto importante di questa sessione. Dopo lunghi dibattiti, il Parlamento dovrebbe finalmente concludere l'esame riguardante la modifica del diritto sanzionatorio: quest'ultima prevede la reintroduzione delle pene detentive di breve durata, e un aumento della somma minima (da 10 a 30 franchi) per ogni aliquota giornaliera inflitta dal giudice.

Tra gli altri temi forieri di polemiche figura la perequazione finanziaria 2016-2019. Nel corso dei mesi scorsi, vi sono state divergenze tra le Camere sullo "sconto" per i cantoni cosiddetti ricchi. Gli Stati si sono sempre battuti per lo "status quo", ossia nessun favore ai cantoni finanziariamente forti.

In Parlamento potrebbe prevalere la soluzione di compromesso: una riduzione totale dei contributi di 165 milioni di franchi, esattamente la metà di quanto avanzato dal Consiglio federale. Per la Confederazione lo "sconto" sarebbe di 98 milioni, mentre per i cantoni ricchi di 67 milioni.

Tagli alle spese, riassetto dell'asilo - Tra gli altri argomenti scottanti figura anche il pacchetto di risparmi 2014, rinviato una prima volta al governo, e poi "ripescato" in extremis. Rispetto al Nazionale, la commissione preparatoria degli Stati propone tagli alle assicurazioni sociali e all'agricoltura. Una mozione chiede poi d'introdurre il blocco degli effettivi (35mila unità) in seno all'Amministrazione federale.

I "senatori" dovranno anche occuparsi di un altro tema controverso: il riassetto del settore dell'asilo, mediante il quale ci si propone di velocizzare le procedure d'esame che in futuro dovrebbero durare 140 giorni al massimo. Esse si svolgeranno per il 60% in centri della Confederazione regionali ancora da realizzare. La commissione preparatoria chiede un coinvolgimento precoce di cantoni e comuni nella realizzazione dei centri e pene più severe per i richiedenti l'asilo poco collaborativi.

Più potere agli 007, più informazione per trapianti - Dopo il Nazionale, toccherà agli Stati affrontare la Legge sul Servizio informazioni. Quest'ultima prevede maggiori competenze - e possibilità di raccolta informazioni - nello svolgimento delle mansioni affidate al Servizio delle attività informative della Confederazione. La commissione propone tuttavia un controllo maggiore sulle attività degli "007".

Il Parlamento dovrebbe concludere l'esame della legge sui trapianti. Dopo aver escluso il principio del "consenso presunto", rimangono tra le due Camere alcune divergenze minori, specie per quanto attiene al grado delle pene per chi commette infrazioni per negligenza. Le Camere sono d'accordo sulla necessità d'informare di più per incoraggiare la donazione di organi.

Fondo per vittime dell'amianto? - Sui tavoli dei Parlamento finirà anche l'idea d'istituire un fondo per le vittime dell'amianto. La Commissione degli affari giuridici del Nazionale appoggia una soluzione simile mediante una mozione. Il Consiglio federale è contrario.

Come per ogni sessione, il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi su diverse iniziative popolari. Nessuna delle proposte di modifica costituzionale - iniziativa TCS sul finanziamento dei trasporti, divieto dell'educazione sessuale alle elementari, aumento delle rendite AVS e fine della speculazione sulle derrate alimentari - dovrebbe essere accolta.

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