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SVIZZERARinviato il dibattito-fiume sulla strategia energetica

27.11.14 - 12:54
Il Consiglio nazionale se ne occuperà lunedì, gli aspetti controversi non mancano
Rinviato il dibattito-fiume sulla strategia energetica
Il Consiglio nazionale se ne occuperà lunedì, gli aspetti controversi non mancano

BERNA - Tanto atteso, il dibattito al Consiglio nazionale sulla strategia energetica 2050, mediante la quale s'intende sostituire con fonti rinnovabili la corrente prodotta dalle centrali nucleari che verranno progressivamente spente, è stato rinviato a lunedì. L'esame, a livello di divergenze, riguardante l'applicazione delle raccomandazioni emanate dal Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio di capitali (GAFI) è durato più del previsto: su questo tema sussistono aspetti molto controversi con gli Stati e lo stesso Consiglio federale.

Il dossier energetico tornerà di attualità quindi lunedì, quando il Nazionale si riunirà dalle 14.30 alle 21.45. Per l'esame di questo corposo dossier, concepito dal governo dopo la decisione di abbandonare l'atomo in seguito allo choc provocato dalla catastrofe nucleare di Fukushima nel 2011, sono previste una ventina di ore distribuite su cinque giorni.

Il dibattito di entrata nel merito si annuncia spumeggiante (finora si sono annunciati 29 consiglieri nazionali...): due minoranze di destra (PLR e UDC) chiedono di rinviare il primo pacchetto di misure al Consiglio federale, affinché elabori un progetto completo e le basi di una riforma fiscale ecologica. Una terza minoranza (UDC) si batterà per la non entrata nel merito.

Qualora la Camera dovesse decidere di proseguire le discussioni nei particolari, i deputati si troveranno di fronte oltre un centinaio di proposte a corredo del progetto governativo, con la sinistra che proporrà riforme più incisive e la destra invece, preoccupata per la concorrenzialità delle aziende e la sicurezza dell'approvvigionamento, che si batterà per cambiamenti più graduali.

Il primo "pacchetto" della strategia governativa funge tra l'altro da controprogetto indiretto all'iniziativa dei Verdi "Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare". La commissione dell'energia, che ha esaminato il progetto governativo mitigandolo su più punti, raccomanderà la bocciatura di questa modifica costituzionale.

Ats

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