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Per il movimento MCG il calo è dovuto al principio di preferenza
GINEVRA - Il numero dei frontalieri è in calo a Ginevra e il merito è del principio della preferenza cantonale in materia di assunzione del personale in seno allo stato: lo sostiene il Mouvement Citoyens Genevois (MCG), che in un comunicato odierno sottolinea il lavoro fatto dal suo consigliere di stato Mauro Poggia per favorire la manodopera locale.
Il numero dei lavoratori proveniente da oltre confine si è attestato a 71'159 nel terzo trimestre, 535 in meno dei tre mesi precedenti. Secondo l'MCG, si tratta di una "diminuzione significativa" dovuta all'applicazione di una direttiva che obbliga chi recluta personale nell'amministrazione cantonale e negli enti di diritto pubblico di annunciare i posti vacanti anzitutto all'ufficio dell'impiego, in modo che a parità di competenze possa essere privilegiata la candidatura di disoccupati indigeni.
L'MCG osserva che nello stesso periodo si è verificata una diminuzione di oltre 400 persone fra i senza lavoro, un numero che corrisponde quasi a quello dei frontalieri in meno.
ats
