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BERNANo all'estensione della lista dei reati sessuali su minori perseguiti d'ufficio

30.10.14 - 14:50
Secondo il Consiglio federale esistono altri mezzi per proteggere i minori
Ti-Press / Gabriele Putzu
No all'estensione della lista dei reati sessuali su minori perseguiti d'ufficio
Secondo il Consiglio federale esistono altri mezzi per proteggere i minori

BERNA -  Il Consiglio federale è contrario al fatto che tutti i casi di molestie sessuali nei confronti di persone minori di 16 anni vengano perseguiti d'ufficio. Propone quindi di respingere una mozione in questo senso depositata lo scorso agosto dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale.

Gli atti sessuali con fanciulli, la pornografia infantile, il fatto di confrontare un minorenne con testi o immagini pornografiche, l'indurre un minore a compiere atti sessuali su di sé o il suo coinvolgimento in atti sessuali sono reati già attualmente puniti d'ufficio in base all'articolo 198 del Codice penale. La Commissione auspica la modifica dell'articolo in questione, rendendo perseguibili d'ufficio anche le forme meno gravi di molestie sessuali.

Nella sua risposta pubblicata oggi, il governo afferma che una tale regolamentazione andrebbe troppo lontano e cita l'esempio di un adulto che molesta un minorenne in una chat a sfondo sessuale. In questo caso si renderebbero necessarie misure processuali di grande portata, quali sorveglianza di Internet, perquisizioni e indagini in incognito, ammesse soltanto per far luce su reati gravi.

Secondo il Consiglio federale esistono altri mezzi per proteggere i minori: un progetto di legge mira ad esempio ad introdurre un obbligo generalizzato di segnalazione per lottare contro i maltrattamenti e gli abusi sessuali contro minori.

ats

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