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SVIZZERAConsegnata petizione OceanCare contro l'importazione dei delfini

17.11.11 - 12:14
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Consegnata petizione OceanCare contro l'importazione dei delfini

BERNA - Dopo la morte di due delfini in meno di una settimana nel parco d'attrazioni "Connyland" di Lipperswil, nel canton Turgovia, è stata consegnata oggi a Berna al parlamento una petizione di OceanCare che ha raccolto 77776 firme. L'organizzazione animalista tedesca chiede il divieto di importare e costruite delfinari in Svizzera.

La petizione sarà inoltrata alla consigliera nazionale Brigitta Gadient (PBD/GR). Mira a sostenere una mozione per il divieto di importare cetacei depositata dalla stessa consigliera nazionale alla fine del mese di settembre.

La morte dei due cetacei nel parco d'attrazioni "Connyland" non è un caso isolato. Infatti, in tre anni e mezzo sono morti 8 delfini. Già nel 2010 OceanCare e la fondazione per i diritti degli animali (TIR) avevano criticato l'infrazione delle leggi per la protezione degli animali da parte dei parchi d'attrazione, dove i delfini vengono puniti ingiustamente.

La dottoressa Sylvia Frey di OceanCare afferma: "Non è possibile che in un paese come la Svizzera gli animali selvatici vengano tenuti in condizioni di cattività". Questi animali, come i delfini, "non appartengono ai parchi d'attrazione, dove ogni anno vengono trattati come un'attrazione".

Sono questi i punti cardinali trattati dalla consigliera nazionale Gadient nella sua mozione, sostenuta da 50 consiglieri nazionali. "I delfini hanno grande bisogno di muoversi e la qualità dell'acqua in cui nuotano dev'essere impeccabile", ribadisce Gadient. "Le vasche in cui sono tenuti, minuscole rispetto al loro ambiente naturale, non consentono di soddisfare queste due condizioni".

Secondo alcuni studi scientifici, il tasso di sopravvivenza dei delfini in cattività è molto inferiore rispetto a quello in libertà. Inoltre, nei delfinari, i delfini sono continuamente esposti a emissioni sonore dannose, che gli provocano un grande stress, ricorda OceanCare.

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