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SVIZZERAProstituzione minorile, presto vietata anche in Svizzera. Pedrazzini soddisfatto

07.06.11 - 15:44
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Prostituzione minorile, presto vietata anche in Svizzera. Pedrazzini soddisfatto

BERNA - Il Consiglio degli Stati vuole che la prostituzione minorile venga proibita il più in fretta possibile. Per questo motivo ha oggi approvato tacitamente una mozione della consigliera nazionale Viola Amherd (PPD/VS), e ciò malgrado il governo abbia già affermato di voler cambiare la legge. In futuro, i clienti delle prostitute tra 16 e i 18 anni incorreranno in sanzioni penali.

Nella Confederazione la maggiore età sessuale è fissata a 16 anni. Da quel momento, i giovani possono utilizzare legalmente le loro immagini a scopo pornografico oppure vendersi per denaro. Attualmente la Svizzera è uno dei rari paesi europei ad ammettere la prostituzione delle persone sotto i 18 anni.

Il Consiglio federale non si oppone alla mozione, ha detto la consigliera federale Simonetta Sommaruga, ma i deputati "sfondano porte aperte". Il governo aveva infatti deciso un anno fa di aderire alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali.

Questa Convenzione vuole preservare lo sviluppo sessuale armonioso di bambini e giovani. Si tratta del primo strumento internazionale che riconosce come reato le diverse forme di abusi sessuali ai danni di minori. L'adesione richiederà adeguamenti del Codice penale svizzero (CP).

Ad esprimere particolare soddisfazione è Alex Pedrazzini, già Consigliere di Stato e deputato in Gran consiglio nei banchi del PPD che per anni si è impegnato affinché anche in Svizzera fosse proibita la prostituzione minorile anche per evitare un arrivo di clientela a caccia di under 18. "Come membro di fondazione di Terre des hommes - afferma Pedrazzini - ritengo questa una battaglia più che giusta. Una ragazza che si prostituisce a 16 anni è un insulto a quanto noi vorremmo si garantisse ai minorenni".

ATS / red

Foto d'archivio (Keystone)

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