L'incendio risale alle prime ore del 30 agosto scorso. Le fiamme erano divampate verso le 3.30 in una camera al primo piano della villetta
ZOFINGEN - Rimarrà in detenzione preventiva per un altro mese la madre di famiglia di 30 anni sospettata di aver appiccato il fuoco un mese fa alla sua casa a Zofingen (AG). Il marito di 36 anni aveva riportato gravi ustioni.
Il giudice delle misure coercitive ha accolto solo in parte la richiesta della procura di Zofingen-Kulm, ha reso noto oggi il Ministero pubblico argoviese. La procura, che nei confronti della donna ha aperto un procedimento penale per incendio intenzionale e tentato omicidio, chiedeva di estendere la detenzione preventiva di tre mesi.
Stando alla nota, le indagini sembrano confermare i sospetti contro la madre di famiglia. L'incendio risale alle prime ore del 30 agosto scorso. Le fiamme erano divampate verso le 3.30 in una camera al primo piano della villetta. La donna era riuscita a mettersi in salvo con i suoi due bambini, mentre il marito era stato elitrasportato in ospedale a causa delle gravi ustioni riportate.