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BERNAPresunto turista della jihad 25enne verrà giudicato

19.02.16 - 12:05
È la prima volta che succede in Svizzera. Si tratta di un 25enne svizzero proveniente dall'agglomerato zurighese
Presunto turista della jihad 25enne verrà giudicato
È la prima volta che succede in Svizzera. Si tratta di un 25enne svizzero proveniente dall'agglomerato zurighese

BERNA - Per la prima volta in Svizzera un presunto combattente della jihad, arrestato mentre si apprestava a partire per una zona di combattimenti, comparirà davanti alla giustizia. Il 25enne, cittadino svizzero proveniente dall'agglomerato zurighese, sarà giudicato dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona.

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) - si legge in un comunicato odierno - ha presentato ieri l'atto d'accusa al TPF nel quale rimprovera al 25enne di aver voluto intenzionalmente aderire a un'organizzazione criminale, e nello specifico al gruppo "Stato islamico". Il giovane era stato arrestato dalla polizia cantonale zurighese il 7 aprile 2015 all'aeroporto di Zurigo mentre si accingeva a partire per l'estero.

Il giovane è accusato di aver violato la cosiddetta legge anti-ISIS e in subordine di sostegno a un'organizzazione criminale (art. 260ter n. 1 CP). Gli vengono inoltre addebitate ripetute violazioni del divieto di rappresentazione di atti di cruda violenza (art. 135 cpv. 1 e cpv. 1bis CP). Le richieste di pena saranno formulate in occasione del dibattimento.

L'accusa depositata è "un ulteriore tassello nel sistematico perseguimento di chiunque in Svizzera tenti di partecipare a un'organizzazione terrorista di matrice jihadista o che favorisca una simile organizzazione con mezzi di propaganda", scrive l'MPC. Essa si inserisce dunque senza soluzione di continuità nelle attività di perseguimento del terrorismo condotte dalla procura federale e dall'Ufficio federale di polizia (fedpol).

Attualmente sono pendenti 46 procedimenti penali riguardanti costellazioni legate al terrorismo jihadista. Si tratta soprattutto di casi di sospetta propaganda a favore di organizzazioni terroristiche.

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