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VAUDBenoît Violier vittima di truffatori?

06.02.16 - 11:53
Il cuoco stellato che si è tolto la vita domenica scorsa avrebbe perso ingenti somme di denaro
Benoît Violier vittima di truffatori?
Il cuoco stellato che si è tolto la vita domenica scorsa avrebbe perso ingenti somme di denaro

LOSANNA - Il giorno dopo il funerale del cuoco stellato Benoît Violier, celebrato venerdì nella Cattedrale di Losanna, la rivista "Bilan" rivela che lo chef di Crissier (VD) sarebbe stato vittima di una grande truffa, relativa alla vendita di vini pregiati. Come altri, il cuoco sarebbe stato ingannato da una società vallesana che lo avrebbe convinto a investire ingenti somme di denaro in bottiglie che non avrebbero mai visto la luce. L'ammontare del danno, per l'Hotel de Ville di Crissier, potrebbe oscillare fra gli 800.000 franchi e i due milioni di franchi. Si aggiungerebbe poi la cifra di 500.000 franchi, che, a quanto pare, non sarebbe mai stata coperta da un socio.

Secondo "Bilan", questo caso coinvolgerebbe altre personalità del mondo della gastronomia in Svizzera, tra cui Philippe Rochat, deceduto nel maggio scorso, e Frédy Girardet che, contattato dalla rivista, si è rifiutato di commentare.

Il mensile economico comunque è riuscito a intervistare un grande cuoco tedesco, che ha parlato in forma anonima. Quest’ultimo ha spiegato che ha stretto amicizia con uno dei due partner dell’azienda fasulla. L'anno scorso, il truffatore lo ha convinto a investire denaro durante un'asta di bottiglie di pregio tenutasi lo scorso dicembre a Ginevra. I lotti superavano i 200.000 franchi. Investendo su questi prodotti, il suo ristorante avrebbe potuto realizzare un incremento degli introiti del 40%. Dopo aver affidato la somma di 250.000 franchi al truffatore, l'estate scorsa, lo chef non ha mai più sentito parlare di lui. Un paio di mesi più tardi, il cuoco è venuto a sapere che l'uomo era in custodia preventiva a seguito delle diverse accuse depositate nei suoi confronti e della sua compagna. La coppia avrebbe ingannato molte persone anche con altri tipi di investimenti.

“Bilan” aggiunge infine che il truffatore, dietro alle sbarre dallo scorso autunno, sarebbe stato scarcerato a fine gennaio, poco prima che Benoît Violier mettesse fine ai suoi giorni nel suo appartamento a Crissier.

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