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LUCERNACondannato per Uxoricidio non sconterà la pena: è già in carcere

02.10.15 - 00:00
Il cittadino polacco di 50 anni, che è stato riconosciuto colpevole di omicidio intenzionale per aver ucciso la moglie nel 2001, sta già scontando un ergastolo in Gran Bretagna
Condannato per Uxoricidio non sconterà la pena: è già in carcere
Il cittadino polacco di 50 anni, che è stato riconosciuto colpevole di omicidio intenzionale per aver ucciso la moglie nel 2001, sta già scontando un ergastolo in Gran Bretagna

LUCERNA - Un cittadino polacco di 50 anni è stato riconosciuto colpevole di omicidio intenzionale per aver ucciso la moglie nel 2001. Il Tribunale criminale di Lucerna non gli ha tuttavia inflitto alcuna pena perché l'uomo sta già scontando in Gran Bretagna una condanna all'ergastolo per l'assassinio di una sua ex compagna nel 2009.

Al termine di un processo indiziario, la corte ritiene comprovato che l'imputato abbia ucciso la moglie il 10 o 11 gennaio 2001 da qualche parte in Svizzera. Un passante trovò una settimana più tardi il cadavere con la testa fracassata su un prato fuori Kriens (LU). Sui vestiti della vittima furono rinvenute tracce del DNA del marito. Tuttavia la donna fu identificata soltanto otto anni più tardi grazie a impronte inserite in una banca dati.

Poco dopo l'omicidio l'uomo causò un incidente a Zollikerberg (ZH) mentre fuggiva da un controllo di polizia; cinque giorni più tardi si lanciò, ferito, da una finestra dell'ospedale universitario di Zurigo. In seguito fu arrestato ed espulso in Polonia. La procura lucernese l'ha preso in considerazione quale possibile autore del delitto solo nel 2009 dopo che l'uomo aveva strangolato la sua ex compagnia in un appartamento di Taunton (GB).

Per motivi giuridici il tribunale criminale di Lucerna ha rinunciato ad emettere una pena aggiuntiva all'ergastolo (o almeno 13 anni di carcere) inflitto in Gran Bretagna: una condanna superiore non è infatti prevista nel diritto elvetico, si legge nella sentenza pubblicata oggi. Poiché il 50enne ha ucciso la moglie prima di essere condannato per altri delitti, la corte non può comminare una pena più severa che qualora tutti i reati fossero stati giudicati contemporaneamente.

Il Tribunale considera comunque "molto grave" la colpa dell'imputato, presente in aula in occasione del processo celebrato il 9 settembre, e riterrebbe adeguata una pena di 15 anni di prigione. La procuratrice aveva chiesto una pena aggiuntiva di cinque anni, la difesa l'assoluzione. Oltre a 71'000 franchi di spese procedurali l'uomo dovrà versare alla sorella della vittima 10'000 franchi a titolo di riparazione morale.

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