La donna aveva confermato i fatti subito dopo il delitto, ma durante il processo ha affermato di non ricordare nulla
MUTTENZ - Una 51enne è stata condannata ieri a otto anni di prigione per l'omicidio di sua mamma, commesso a novembre del 2012 a Muttenz (BL). La donna ha confermato i fatti subito dopo il delitto, ma durante il processo ha affermato di non ricordare nulla.
La vittima è stata ritrovata morta nel suo appartamento dal marito. Secondo l'atto d'accusa, la donna è stata strangolata. Il movente non è chiaro. Durante alcuni interrogatori, la condannata ha dichiarato di voler proteggere la mamma e aveva scritto "debiti di gioco" su un pezzo di carta. Madre e figlia hanno frequentato casinò per anni e perso importanti somme di denaro.
Non avendo dei redditi in grado di soddisfare la loro passione per il gioco, la madre aveva prelevato denaro dal conto in banca del marito e la figlia aveva rubato 40'000 franchi a una parente.
Nella sentenza, il tribunale ha tenuto conto dei problemi di personalità e della scemata responsabilità della donna. Il procuratore aveva chiesto dodici anni di prigione, mentre la difesa voleva una pena massima di tre anni di detenzione.