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ZURIGOFifa, sono sette gli arrestati

27.05.15 - 14:28
La sede a Miami, in Florida, della federazione nord e centroamericana Concacaf è stata perquisita
Fifa, sono sette gli arrestati
La sede a Miami, in Florida, della federazione nord e centroamericana Concacaf è stata perquisita

ZURIGO - Sono sette i dirigenti della Fifa e di organizzazioni affiliate arrestati stamane a Zurigo: lo ha indicato a metà giornata l'Ufficio federale di giustizia (UFG), confermando l'informazione giunta nella tarda mattinata dal Dipartimento della giustizia americano (DoJ). In precedenza si era parlato di sei fermati.

I sette sono stati incriminati negli Stati Uniti insieme ad altri due alti dirigenti e cinque responsabili di marketing sportivo, in tutto 14 persone, per sospetta corruzione e altri reati. Fra loro ci sono due vicepresidenti della Fifa: l'uruguayano Eugenio Figueredo, che è anche vicepresidente della Confederazione sudamericana di calcio (Conmebol), e il britannico Jeffrey Webb, presidente della Confederazione di football dell'America del Nord, dell'America centrale e dei Caraibi (Confacaf).

Gli altri arrestati sono Eduardo Li, presidente della Federazione costaricana di calcio (Fedefutbol), José Maria Marin, membro esecutivo della Conmebol, Julio Rocha, ex presidente della Federazione di football del Nicaragua, Costas Takkas, ex segretario della Federazione di calcio delle isole Cayman, e Rafael Esquivel, presidente della Federazione calcistica del Venezuela (FVF) e membro esecutivo della Conmebol.

Tutti e sette sono stati posti in detenzione in vista della loro estradizione, ha precisato l'UFG che ha anche fatto bloccare, sulla base di tre rogatorie americane, i conti in diverse banche elvetiche per i quali sarebbero transitati i fondi oggetto dell'inchiesta. L'UFG ha chiesto la confisca dei relativi documenti bancari.

Il Dipartimento di giustizia americano cita anche fra i dirigenti incriminati negli USA i nomi di Jack Warner, ex vicepresidente della Fifa e presidente dell'Unione calcistica dei Caraibi, e Nicolas Leoz, presidente della Conmebol sudamericana.

La sede a Miami, in Florida, della federazione nord e centroamericana Concacaf è stata perquisita nell'ambito del procedimento, ha ancora indicato il DoJ, secondo cui gli imputati rischiano fino a 20 anni di carcere per associazione a delinquere, estorsione, truffa, riciclaggio e altri reati, avvenuti su un periodo di ben 24 anni e per una somma "ben al di sopra dei 150 milioni di dollari

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