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SCIAFFUSAConfermato l'ergastolo per la ragazza che uccise il padre

29.04.15 - 14:53
È la decisione del Tribunale federale. La giovane donna aveva anche ferito gravemente la madre
tipress
Confermato l'ergastolo per la ragazza che uccise il padre
È la decisione del Tribunale federale. La giovane donna aveva anche ferito gravemente la madre

BERINGEN - Con una sentenza pubblicata oggi il Tribunale federale ha confermato la condanna all'ergastolo per una giovane donna che nel luglio 2011 aveva ucciso a coltellate il padre e ferito gravemente la madre a Beringen, nel canton Sciaffusa.

In primo grado la ragazza, oggi 25 enne, era stata condannata a 18 anni di reclusione per assassinio e tentato assassinio. Nel maggio 2014 il Tribunale d'appello di Sciaffusa aveva inasprito la pena, infliggendole il carcere a vita. La ragazza deve inoltre sottoporsi a una terapia "stazionaria".

I supremi giudici di Losanna hanno ora respinto il ricorso della giovane, che chiedeva una condanna ridotta a 10 anni per semplice omicidio intenzionale e tentato omicidio intenzionale. A loro avviso ci sono senz'altro i criteri - perfidia e mancanza di scrupoli - per definire il crimine un assassinio.

Il fatto di sangue risale alla mattina presto del 26 luglio 2011. L'allora 21enne si è recata al domicilio dei genitori, di cui possedeva una chiave, con due coltelli e uno spray al peperoncino. Con la luce emessa dal suo cellulare ha visto il padre 52enne dormire sul divano e gli ha sferrato 17 coltellate, mirando in particolare al collo.

Il fratello è riuscito a toglierle l'arma, ma mentre chiamava i soccorsi la ragazza ha ripreso il coltello e ha aggredito la madre 51enne, colpendola a sua volta al collo. L'uomo è deceduto sul posto, mentre la donna è sopravvissuta. Dopo una breve fuga la giovane è stata arrestata dalla polizia. "Mio padre mi ha denigrata, offesa e a volte pure picchiata" e la madre non è mai intervenuta, ha poi dichiarato ai giudici l'imputata.

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