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BERNA - La procura bernese ha archiviato i procedimenti penali avviati contro cinque agenti di polizia per il loro comportamento nei confronti dei dimostranti che nell'ottobre scorso si sono opposti all'edizione 2014 di Miss Svizzera, evento organizzato sulla Piazza federale di Berna.
Le forze dell'ordine avevano fermato 20 persone, tra cui molti giovani, che protestavano contro un evento giudicato sessista. I fermati erano stati trattenuti per ore, nell'ambito di un intervento che aveva suscitato parecchie critiche per la sua asserita durezza.
Secondo il ministero pubblico però sia il codice di procedura penale federale sia la legge cantonale permette agli agenti di trattenere e portare alla stazione di polizia chi partecipa a manifestazioni non autorizzate. La valutazione della pericolosità degli attivisti fa parte dei doveri delle forze dell'ordine. Agli occhi della procura anche il fatto che, in quest'ambito, i dimostranti abbiano dovuto spogliarsi è perfettamente legale. Non vi è stato quindi abuso d'autorità.
Il non luogo a procedere non è ancora definitivo: la decisione può essere infatti impugnata entro dieci giorni. L'edizione 2015 di Miss Svizzera non si terrà più a Berna, bensì a Basilea. Una migrazione analoga a quella di un altro evento di portata nazionale, la finale della coppa svizzera di calcio, che l'anno prossimo si terrà al St.-Jakob-Park dopo i disordini avvenuti nella città federale lo scorso aprile.
