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Nuovi dettagli sull’uomo stanno venendo a galla durante le indagini relative all’uccisione della 24enne
LA CHAUX-DE-FONDS - Il marito di Latifa, la giovane donna trovata morta nella vicina Francia pochi giorni fa, è stato arrestato per la morte della 24enne. Sull’uomo, Karim, si concentrano le indagini e particolari sulla sua persona stanno venendo a galla alimentando i sospetti.
Una personalità complessa - La madre dell’uomo è intervenuta per difendere il figlio spiegando di non aver mai avuto problemi con lui e dichiarando di non pensarlo capace di fare del male. Il procuratore ha invece parlato dell’uomo come di una persona complessa, non fragile o facile a cedere all’emozione, capace di confondere.
Un bugiardo cronico - L’uomo avrebbe inventato una formazione superiore e una carriera da direttore di cantiere. Il 28enne avrebbe presentato dei diplomi falsificati per essere assunto. In passato, sarebbe stato licenziato diverse volte, una volta venuto a galla l'inganno. Ostentava una vita al di sopra delle sue possibilità e mentiva con molte persone che hanno confermato gli episodi. Con il suo ultimo capo aveva parlato anche di sua moglie, descrivendola come una ragazza semplice sulla quale aveva una forte presa.
La tragedia - Il 13 dicembre, Latifa ha lasciato la loro casa a La Chaux-de-Fonds per trasferirsi in un istituto per donne in difficoltà, non avrebbe più sopportato la volontà del marito da padre-padrone. Il 6 gennaio, i due si sono rivisti a Losanna per discutere del loro futuro, prima di tornare a La Chaux-de-Fonds. È qui, sul finire della giornata, che Latifa è morta, per soffocamento, vittima di strangolamento e di annegamento. Non sarebbero state usate armi, ma potrebbe aver ricevuto dei colpi da taglio post-mortem.
L’epilogo - Karim le ha rasato la testa, forse per punirla ulteriormente, prima di trasportare il corpo in macchina a Charquemont (F). Si parla di un delitto d’onore. Lei lo aveva lasciato e lui non aveva accettato questa scelta. Il cadavere di Latifa è stato scoperto pochi giorni fa in avanzato grado di decomposizione da alcuni escursionisti che passeggiavano nella foresta, due mesi e mezzo dopo la sua scomparsa. Karim ha ammesso che la donna è morta in seguito alla lite, ma non ha fornito particolari chiari.
