Lo raccomanda la polizia friburghese, in Romandia s'invita a conciliare umorismo e buonsenso
FRIBURGO - Niente riferimenti a Maometto, all'Islam e a Charlie Hebdo durante il Carnevale friburghese. Il 'consiglio' arriva dal portavoce della Polizia cantonale, che segue l'esempio di Basilea nello scoraggiare le provocazioni (anche se scherzose) legate ai recenti fatti di Parigi.
Un accordo di questo genere, anche se meno tassativo, è in vigore anche in Ticino, come abbiamo già avuto modo di riferire. In Vallese, invece, la polizia non ha ritenuto che fosse il caso di raccomandare di lasciare le polemiche al di fuori della festa. "Ma ci aspettiamo che l'umorismo vada a braccetto con il buonsenso", precisa il portavoce della polizia cantonale. Vari Carnevali hanno comunque spiegato che non ci saranno manifesti o riferimenti a Maometto durante le sfilate.