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SAN GALLO - Il Tribunale amministrativo federale (TAF) di San Gallo ha respinto la richiesta d'asilo di un pachistano del gruppo etnico Hazara, di confessione sciita. Il rifiuto è arrivato malgrado l'uomo faccia parte di una minoranza spesso vittima di attacchi da parte di estremisti sunniti.
In una sentenza diffusa oggi, il TAF ha confermato il veto dell'Ufficio federale della migrazione (UFM). La Corte sostiene che non c'è una persecuzione collettiva nei confronti degli Hazara in Pakistan.
Tuttavia, a causa della religione sciita dell'uomo proveniente dal Belucistan, un ritorno in Pakistan non è possibile. Per questo il TAF sostiene che un'ammissione provvisoria deve essergli concessa. Le autorità locali non riescono infatti a protegge in maniera adeguata la minoranza Hazara, sostiene il Tribunale.
Gli Hazara vivono quasi tutti nella provincia del Belucistan, ed in particolare nella città di Quetta. Negli ultimi anni, come altre minoranze religiose, sono divenuti obiettivo di attentati da parte degli estremisti sunniti. Secondo un rapporto pubblicato in ottobre dalla Commissione pachistana dei diritti umani, circa 200'000 persone appartenenti a questa minoranza sono fuggiti dalla regione.
Ats
