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Il forte temporale che disancorò le tende e provocò il dramma non era prevedibile, secondo la Corte
FRAUENFELD - Due responsabili dell'Open Air di Frauenfeld (TG) sono stati assolti oggi dalle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose in relazione a un incidente mortale avvenuto il 10 luglio 2012 durante i lavori al termine del festival. Il forte temporale che disancorò le tende e provocò il dramma non era prevedibile, secondo la Corte, per la quale non sono dunque riunite le condizioni per parlare di omicidio colposo.
Quel giorno un 21enne e una 24enne che si trovavano nella zona dell'Allmend per i lavori di riordino furono colpiti dalle strutture in metallo di una tenda sotto la quale avevano cercato riparo. Entrambi rimasero gravemente feriti e la donna morì dopo il ricovero in ospedale.
Le persone giudicate oggi dal Tribunale distrettuale di Frauenfeld sono un 63enne, allora responsabile delle costruzioni, e un 25enne che coordinava i lavori dei circa 100 ausiliari addetti alla pulizia dei terreni su cui viene organizzato il festival.
I due imputati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande della Corte sull'accaduto. Il Ministero pubblico ha rimproverato loro di non aver ordinato l'interruzione dei lavori, nonostante un allarme meteo.
La pubblica accusa chiedeva una pena pecuniaria con la condizionale di 180 aliquote giornaliere da 110 franchi, più una multa di 1300, per il responsabile delle costruzioni e di 120 aliquote da 20 franchi e una multa di 160 franchi per il coordinatore dei lavori.
