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SVIZZERARespinto il ricorso contro la modifica del TARMED

30.10.14 - 15:43
Respinto il ricorso contro la modifica del TARMED

BERNA - La modifica del tariffario medico TARMED decisa dal Consiglio federale per promuovere i medici di famiglia e i pediatri è legittima. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo federale (TAF) chiamato ad esprimersi su un ricorso dell'associazione degli ospedali svizzeri H+ e di 103 nosocomi.

Il TAF non è neppure entrato in materia sul reclamo presentato contro la revisione della pertinente ordinanza redatta dal governo. Per i giudici, infatti, le decisioni dell'esecutivo concernenti le strutture tariffali unificate a livello federale non possono essere oggetto di ricorso, afferma oggi il Dipartimento dell'interno (DFI) in una nota.

Secondo H+, la modifica dell'ordinanza viola la legge sulle assicurazioni malattia e la Costituzione. Gli adeguamenti, aveva sostenuto l'associazione al momento di inoltrare il ricorso, hanno elementi arbitrari, non sono sostenibili economicamente e portano a un trattamento differente tra ospedali e cliniche.

La misura, che è entrata in vigore a inizio mese, è parte del piano direttore "medicina di famiglia e medicina di base", che ha contribuito in modo decisivo al ritiro dell'iniziativa sulla medicina di famiglia. Concretamente, per ogni consultazione, i medici di famiglia e i pediatri ricevono 9 franchi in più per ogni consultazione di base. Globalmente, la remunerazione per queste categorie aumenterà di 200 milioni di franchi, somma che verrà compensata con una diminuzione delle retribuzioni per alcune prestazioni tecniche.

La decisione del TAF non costituisce una sorpresa: già in luglio l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) aveva pronosticato una non entrata in materia poiché contro un'ordinanza del Consiglio federale fondamentalmente non può essere inoltrato ricorso.

Contattata dall'ats, l'associazione H+ ha affermato di non voler portare il caso davanti al Tribunale federale (TF).

Ats

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