"Per l'SPD, l'accordo fiscale con la Svizzera solleva domande elementari di giustizia", ha dichiarato oggi il capogruppo Thomas Oppermann. Per questo motivo il partito respinge l'intesa proposta dal ministro delle finanze Wolfgang Schäuble (CDU), "anche qualora dovesse saccheggiare le casse dello Stato per comprarsi l'approvazione".
Nel fine settimana il settimanale "Der Spiegel" ha scritto che il governo di Berlino prometterebbe tre miliardi di euro in più ai Länder qualora il Bundesrat accettasse l'accordo. Schäuble - secondo la rivista - dovrebbe sottoporre un'offerta in tal senso ai Länder.
La tassazione retroattiva dei capitali finora depositati in nero in Svizzera dagli evasori tedeschi dovrebbe fruttare alla Germania fino a dieci miliardi di euro in base all'accordo fiscale firmato con Berna, ha affermato lo "Spiegel". In questo caso Berlino rinuncerebbe completamente alla sua parte del pagamento unico che la Svizzera effettuerebbe alla Germania come indennizzo per le imposte non versate negli anni scorsi. Il ministero delle finanze tedesco ha però detto all'agenzia di stampa tedesca Dpa che si tratta di speculazioni. Finora era previsto che i Länder percepissero il 70% e lo Stato federale il rimanente 30%.