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L'Unione dei trasporti pubblici ritiene importante garantire collegamenti ogni mezz'ora e ogni quarto d'ora sulle tratte più sollecitate per venire incontro alla richieste dei clienti
BERNA - L'Unione dei trasporti pubblici (UTP) sostiene il programma Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35, posto in consultazione venerdì dal Consiglio federale. Chiede però che il progetto venga perfezionato per includere anche la galleria di base del Lötschberg e migliorare la redditività.
Secondo l'UTP lo sviluppo dell'infrastruttura deve concentrarsi sui tratti dove i clienti del traffico viaggiatori e di quello merci trarranno i maggiori vantaggi. Il programma dovrebbe quindi includere anche lo sviluppo parziale del tunnel del Lötschberg, che il Consiglio federale ha invece rinviato alla prossima fase di ampliamento, che sarà annunciata tra otto anni circa. La galleria di base - attualmente a doppio binario solo per un terzo della lunghezza - aumenta la produttività del traffico merci, facilita i lavori di rinnovo dei binari previsti entro il 2040 ed è una tappa importante per introdurre collegamenti ogni mezz'ora fra Berna e Briga, precisa un comunicato.
«Siamo convinti che la nostra proposta, solida e costruttiva, potrà ottenere una maggioranza politica», ha affermato Ueli Stückelberger, direttore dell’UTP, in un conferenza stampa a Berna. Venerdì scorso, la responsabile del Dipartimento dei trasporti Doris Leuthard aveva ricordato che negli ultimi 20 anni la Confederazione ha investito massicciamente nell'asse nord-sud e che, con il programma attuale, si intende dare la priorità ai collegamenti est-ovest. Inoltre, secondo la consigliera federale, le capacità attuali della linea del Lötschberg-Sempione sono sufficienti.
L'UTP ritiene importante garantire collegamenti ogni mezz'ora e ogni quarto d'ora sulle tratte più sollecitate per venire incontro alla richieste dei clienti. Per quanto riguarda il trasporto merci, dovrebbero essere possibili distribuzioni express in tutta la Svizzera. L'organizzazione delle imprese del settore considera l'offerta della cadenza oraria determinante poiché da essa dipende lo sviluppo dell'infrastruttura.
Le imprese del settore sono coscienti che il programma Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35 risolverà solo i problemi di capacità più urgenti. Già ora molte linee sono sovraccariche e, stando alle previsioni, fra il 2010 e il 2040 la richiesta di traffico viaggiatori aumenterà del 51% e quella del trasporto merci del 45%. Entro il 2035 saranno investiti 11,5 miliardi franchi per gli interventi previsti dal governo, fra cui figura anche la realizzazione del tram-treno del Luganese.
Grazie al FAIF (Finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria) e al fondo per l'infrastruttura ferroviaria, il finanziamento della manutenzione e l'ampliamento della rete è garantito a lungo termine. I miglioramenti tecnologici che aumentano la capacità non possono però essere finanziati nell'ambito dello Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35. È necessario quindi trovare un sistema di finanziamento per sostituire le tecnologie esistenti con altre più recenti, afferma l'UTP.
«Le imprese del settore hanno intrapreso una valutazione fondata e seria degli imbottigliamenti attuali e delle previsioni dell'evoluzione del traffico. Difendono fermamente le esigenze presentate oggi et sono convinte della loro necessità», ha concluso Thomas Küchler, presidente della commissione Infrastruttura dell’UTP e della direzione di Südostbahn (SOB).
