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LOSANNA - Losanna e l'intera area metropolitana lemanica si candideranno per ricevere il congresso dell'Unione internazionale degli architetti (UIA) nel 2023. Centrato sul tema dell'acqua, il progetto riunirà sei località che si affacciano sul lago Lemano. Oltre a Losanna in corsa vi saranno Copenaghen, Madrid, Baku, Antalya e Kuala Lumpur. La decisione verrà presa in settembre a Seul.
Il 28esimo congresso che si terrà nel 2023 coinciderà con il 75esimo anniversario dell'UIA. Vi parteciperanno da 5000 a 7000 architetti del mondo intero, ha indicato oggi a Losanna il presidente del comitato di candidatura Manuel Bieler. «Si tratta di un'occasione unica per mostrare l'effervescenza del territorio lemanico, una metropoli che si sta costruendo sotto i nostri occhi», ha aggiunto.
La candidatura promossa dalle associazioni di architetti SIA e FAS riunisce tre cantoni - Vaud, Vallese e Ginevra - e le città di Losanna, Ginevra, Evian (F), Montreux (VD), Nyon (VD) e Vevey (VD). La madrina del progetto è l'ex consigliera federale Micheline Calmy-Rey, che lo difenderà in settembre a Seul.
«La Svizzera è estremamente ben posizionata per riflettere al futuro dell'architettura. Quest'ultima vi si è sviluppata nel rispetto di questi paesaggi magnifici», ha detto la Calmy-Rey su un battello della Compagnia generale di navigazione (CGN), mostrando il Lemano e le montagne circostanti.
Grazie ai premi Pritzker attribuiti a Herzog & de Meuron (2001) e Peter Zumthor (2009), la Svizzera, un piccolo Paese, è diventata una "mecca" dell'architettura contemporanea. Con il Learning Center dell'EPFL, la futura sede del CIO, il futuro Museo delle Belle Arti di Losanna, la regione lemanica «comporta numerosi progetti architettonici di rilievo», ha dichiarato dal canto suo il sindaco di Losanna Grégoire Junod.
Dopo Seul nel 2017 e Rio nel 2020, il congresso potrebbe tornare in Europa. Copenaghen è considerata la più seria concorrente. Nel capoluogo vodese, la futura pista di pattinaggio e piscina di Malley sarebbe in grado di ricevere un'assemblea di quasi 10'000 persone. I dibattiti, conferenze ed esposizioni sarebbero suddivisi dal canto loro fra le località partecipanti, mentre la chiusura del congresso è prevista a Ginevra.
Il budget dovrebbe oscillare fra 4 e 5 milioni di franchi. Sarà finanziato essenzialmente da fondi privati, dai visitatori, gli espositori e da altri sostegni. La città di Losanna e il canton Vaud hanno promesso 240'000 franchi ciascuno.
