Per Auto Postale e i partner del progetto il bilancio dopo il primo anno è positivo. L'esperimento proseguirà almeno fino al 31 ottobre
SION - I bus navetta senza conducente hanno trasportato oltre 21'500 persone in un anno a Sion. Per AutoPostale e i partner del progetto il bilancio è positivo, l'esperimento proseguirà quindi almeno fino al 31 ottobre.
Le navette autonome - o SmartShuttle - hanno percorso oltre 4500 chilometri in 312 giorni, più o meno la stessa distanza che separa la Svizzera dall'Egitto, sottolinea AutoPostale in un comunicato.
I passeggeri, scettici prima di salire a bordo, hanno reagito positivamente dopo il viaggio. Le persone sopra i 55 anni sono spesso entusiaste e i giovani «salgono spontaneamente a bordo del veicolo e viaggiano come se si trattasse di un autopostale tradizionale», precisa il comunicato.
Fra i 21'500 passeggeri trasportati in un anno, diverse migliaia sono giunte appositamente dal resto della Svizzera e dall'estero per provare questa novità. Le navette senza conducente hanno attirato l'attenzione anche «di numerose imprese svizzere ed estere nonché di istituzioni pubbliche, in particolare comuni e associazioni, interessati a testare sul posto questa tecnologia».
A bordo delle piccole navette, che offrono undici posti a sedere e sono prive di volante e di conducente, è presente un accompagnatore, responsabile della sicurezza, che sorveglia le operazioni e interviene manualmente in caso di bisogno. La maggioranza degli interventi - l'80% - è finora stato provocato dalle automobili parcheggiate male, riferisce il comunicato.
Attualmente i responsabili del progetto stanno studiando la possibilità di estendere e modificare l'itinerario seguito dalle navette. AutoPostale, la città di Sion e il Vallese considerano anche di prorogare l'esperimento pilota oltre il termine inizialmente fissato alla fine di ottobre 2017, con l'obiettivo di rendere il sistema più flessibile e introdurre maggiori vantaggi per i viaggiatori, ad esempio con un'offerta di autobus "su richiesta".