Solo 5 cantoni non hanno adottato la soluzione transitoria. Il Ticino da quest'anno partecipa al progetto GeoSatis, un progetto moderno e innovativo che utilizza la tecnologia del sistema GPS
COIRA - Il Canton Grigioni si aggrega a Zurigo per l'introduzione del braccialetto elettronico per la sorveglianza delle persone, come comunicato in una nota odierna. La tecnologia sarà adottata a partire da novembre nell'ambito di una prima sperimentazione.
A partire da gennaio 2018, con la nuova disciplina delle sanzioni, l'esecuzione delle pene sotto sorveglianza elettronica sarà introdotta in tutta la Svizzera a livello di legge - si legge nel comunicato del governo - per le pene detentive di breve durata o quale alternativa verso il termine di una lunga pena detentiva.
Il Cantone di Zurigo ha avviato un progetto in vista dell'introduzione di tale misura ed ha messo la propria tecnologia a disposizione di altri Cantoni quale soluzione transitoria fino all'introduzione di una soluzione a livello nazionale.
Si tratta sostanzialmente di applicare un braccialetto elettronico al corpo della persona da sorvegliare, di solito alla caviglia, attraverso cui monitorare il luogo in cui si trova.
Tutti i Cantoni, eccetto cinque (TI, NE, FR, VS, JU), partecipano a questa soluzione transitoria in attesa di quella definitiva a livello nazionale che dovrà essere introdotta entro il primo gennaio 2023. Il Canton Ticino – che dal 1999 ha introdotto il braccialetto elettronico – dall’inizio di questo anno partecipa al progetto GeoSatis, un progetto moderno e innovativo che utilizza la tecnologia del sistema GPS.