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GINEVRACentro inedito di genomica al Campus Biotech

10.05.17 - 17:07
L'obiettivo per i prossimi anni è di realizzare la mappatura dei geni dell'uomo, in modo da identificare i potenziali pazienti sin dalla loro nascita e prevenire le patologie genetiche
Keystone
Centro inedito di genomica al Campus Biotech
L'obiettivo per i prossimi anni è di realizzare la mappatura dei geni dell'uomo, in modo da identificare i potenziali pazienti sin dalla loro nascita e prevenire le patologie genetiche

GINEVRA - Un centro svizzero di genomica, fra gli unici in Europa, è operativo da alcuni giorni nel Campus Biotech di Ginevra. Due donazioni importanti permetteranno all'istituzione ginevrina di diventare un attore di primo piano del sequenziamento e delle terapie genetiche.

L'obiettivo per i prossimi anni è di realizzare sistematicamente la mappatura dei geni dell'uomo, in modo da identificare i potenziali pazienti sin dalla loro nascita, ha indicato oggi il direttore del centro Didier Trono. Ciò permetterà di prevenire e di lottare contro le patologie genetiche.

Grazie ad un contributo della Fondazione Wilsdorf, il centro ha potuto acquistare cinque macchine del costo di diverse centinaia di migliaia di franchi. Altre completeranno ulteriormente il dispositivo. Attualmente in grado di sequenziare un centinaio di DNA alla settimana, il centro risponderà in un primo tempo alle domande degli ospedali universitari losannese, bernese e ginevrino.

Il costo delle sequenze, attualmente poco più di 1000 euro (circa 1095 franchi), dovrebbe scendere rapidamente ad alcune centinaia di euro.

Se altri centri analoghi esistono in Europa, quello di Ginevra è il primo «che mira a servire la comunità nel suo insieme, a livello di un paese», la Svizzera. Fra breve, l'ente conterà una trentina di collaboratori, un effettivo che salirà rapidamente a 60-80 persone.

Anch'essa presente nel Campus Biotech, la Fondazione Bertarelli ha stanziato dal canto suo cinque milioni di franchi per un piattaforma di terapia genetica, volta a sostituire elementi del DNA o a correggere geni difettosi. Questa struttura spera di poter inoculare geni terapeutici per le malattie neurologiche, ricorrendo ai virus.

Ulteriori cinque milioni permetteranno di estendere la collaborazione fra le diverse entità del Campus, fra le quali il Politecnico federale di Losanna (EPFL), il Centro di neuroprotesi, il Centro Wyss di bioingegneria e di neuroingegneria, lo Human Brain Project, l'Università di Ginevra e l'Ospedale universitario di Ginevra.

Un contributo per sostenere questa collaborazione sarà pure stanziato dal fondo diretto dall'ex presidente dell'EPFL Patrick Aebischer. La Fondazione Bertarelli ha già investito 20 milioni di franchi nel settore delle terapie geniche.

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