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Jean-Marie Bornet, responsabile dell'informazione della polizia cantonale, è stato allontanato per una durata indeterminata ma continuerà a percepire lo stipendio
SION - Il Consiglio di Stato vallesano ha liberato dall'incarico il responsabile dell'informazione della polizia cantonale Jean-Marie Bornet. La decisione è motivata dalle dichiarazioni rilasciate dal candidato durante la campagna elettorale per il rinnovo del governo cantonale.
Dall'inizio della settimana, la vicenda occupa ampio spazio nelle reti sociali in Vallese: all'indomani del secondo turno, Jean-Marie Bornet non è stato autorizzato a riprendere le sue funzioni di responsabile dell'informazione e della prevenzione della polizia cantonale.
«Il Consiglio di Stato ha preso la decisione di liberarlo dall'obbligo di lavorare», ha confermato a diversi media la presidente del governo Esther Waeber-Kalbermatten, rifiutando di fornire ulteriori chiarimenti. Allontanato per una durata indeterminata, Bornet continuerà a percepire lo stipendio.
Bornet ha reagito oggi sulla sua pagina Facebook e confermato all'ats che «i rimproveri formulati dal Consiglio di Stato riguardano esclusivamente le mie dichiarazioni fatte durante la campagna elettorale».
Il movimento politico "Rassemblement citoyen Valais" del quale è co-presidente ha inviato ieri sera un comunicato nel quale definisce «scioccante» la decisione dell'esecutivo. «Essa non rispetta i diritti politici e il diritto di espressione durante i dibattiti». In occasione del primo turno, Jean-Marie Bornet era arrivato penultimo con poco più di 17'000 voti.
