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Un 30enne è stato condannato per aver affisso fotografie a carattere sessuale in alcuni luoghi di culto
VALLESE - Per terra, sui banchi e persino in un confessionale: nel 2015 e 2016, alcune immagini pornografiche erano state trovate in alcune chiese del Basso Vallese. A volte anche all’esterno e sui parabrezza delle auto dei fedeli.
Grazie alle impronte digitali e a alcune tracce di DNA, la giustizia è riuscita a individuare l’autore di questi atti. Si tratta di un vallesano attorno ai 30 anni, già condannato per delle infrazioni stradali e consumo di stupefacenti.
L’uomo, in invalidità per schizofrenia, si divertiva a cospargere di foto perverse diversi luoghi di culto: Saint-Maurice, Riddes, Fully, Saxon. In alcuni casi ha pure effettuato degli atti di vandalismo, come inserire un petardo in una canna di un organo o lanciare un fumogeno in una cappella, causando danni per circa 8’000 franchi.
La giustizia ha condannato il 30enne a 120 aliquote giornaliere (senza condizionale) per un totale di 8’400 franchi, oltre a una multa di 1’000 franchi. In totale, fra tasse di giustizia e risarcimenti dovrà sborsare più di 20’000 franchi.
