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BERNACustodia dei bimbi, i soldi scarseggiano

19.01.17 - 12:31
Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha stabilito un ordine di priorità, affinché i mezzi a disposizione siano distribuiti nel modo più equo possibile fra le regioni
Custodia dei bimbi, i soldi scarseggiano
Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha stabilito un ordine di priorità, affinché i mezzi a disposizione siano distribuiti nel modo più equo possibile fra le regioni

BERNA- Scarseggiano i soldi per il programma d'incentivazione della Confederazione per la creazione di posti per la custodia di bambini. Per questo il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha stabilito un ordine di priorità, affinché i mezzi a disposizione siano distribuiti nel modo più equo possibile fra le regioni.

La legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia scadrà il 31 gennaio 2019. La domanda di aiuti finanziari resta considerevole. Finora sono state accolte circa 3000 richieste, per un totale di 54'000 nuovi posti di custodia. Oltre 200 incarti sono in fase di esame e continuano ad arrivarne altri, si legge in un comunicato odierno del DFI.

Del credito d'impegno di 120 milioni di franchi concesso per il periodo 2015-2019 rimangono ancora circa 41,8 milioni. Ritenendo che l'importo non basterà, il Dipartimento ha stabilito un ordine di priorità affinché le risorse residue siano distribuite nel modo più equo possibile fra le regioni. L'entrata in vigore delle nuove regole è fissata al prossimo primo febbraio.

Attualmente, le domande di aiuti finanziari vengono trattate secondo la massima "chi primo arriva, meglio alloggia", a prescindere dal Cantone di provenienza. L'80% dei 41,8 milioni rimasti, ovvero 33,4 milioni di franchi, sarà riservato per le domande provenienti dai Cantoni che finora hanno fatto ricorso in misura proporzionalmente inferiore agli aiuti finanziari. Per i Cantoni che invece hanno fatto maggiormente ricorso agli aiuti finanziari (ZH, ZG, BS, VD, NE e GE) verrà messo a disposizione il rimanente 20%.

Le domande provenienti dai Cantoni che avranno esaurito il credito non potranno più essere prese in considerazione e verranno inserite in una lista di attesa. Se, al contrario, le risorse non saranno state utilizzate completamente, il credito residuo verrà messo a disposizione per le domande nelle liste di attesa e per quelle presentate oltre i tempi massimi.
 
ats

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