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«Normalmente abbiamo 100 dipendenti, ma la prossima settimana ne avremo 300», ha dichiarato Thomas Kleber, manager del Grandhotel Belvedere
DAVOS - Un esercito di camerieri, portieri e baristi è sbarcato a Davos in vista dell'appuntamento che ogni anno riunisce nella località grigionese i grandi della Terra chiamati a trattare di massimi sistemi economici.
Thomas Kleber, il manager del più grande albergo di Davos, il Grandhotel Belvedere, ha annunciato di aver fatto arrivare da altri da altri alberghi in tutto il mondo 200 dipendenti in più per poter soddisfare ogni richiesta dei suoi illustri ospiti.
Quest'anno, tra il 17 ed il 20 gennaio, sono attesi a Davos, tra gli altri, la premier britannica Theresa May, il leader cinese Xi Jinping, la direttrice dell'Fondo monetario internazionale (FMI) Christine Lagarde, il presidente sudafricano Jacob Zuma oltre a tanti grandi manager dell'industria e delle finanza.
«Normalmente abbiamo 100 dipendenti, ma la prossima settimana ne avremo 300», ha dichiarato Thomas Kleber, citato dal Guardian. E il quotidiano britannico non manca di osservare come a causa della folla che invaderà Davos, lo spazio riservato allo staff extra sia molto limitato e camerieri e portieri dovranno sistemarsi anche in cinque per stanza in camere dove sono stati allestiti appositi letti a castello.
