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SVIZZERANuovi fenomeni: in cambio di una recensione mangiano gratis

13.01.17 - 21:09
Alcuni blogger “scrocconi" hanno fatto scoppiare il caso Oltralpe. Alle nostre latitudini non è invece (ancora) arrivato. Lorenzo Albrici: «A me le recensioni non interessano. Qui chi mangia paga»
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Nuovi fenomeni: in cambio di una recensione mangiano gratis
Alcuni blogger “scrocconi" hanno fatto scoppiare il caso Oltralpe. Alle nostre latitudini non è invece (ancora) arrivato. Lorenzo Albrici: «A me le recensioni non interessano. Qui chi mangia paga»

LUGANO - Il caso è scoppiato nella Svizzera tedesca. Blogger (o finti tali) si presentano in alberghi e ristoranti, mangiano e bevono a volontà e alla fine offrono una recensione al locale come pagamento per il lauto pasto. Simbolica ed esplicativa è la vicenda accaduta al Restaurant Maison Blunt di Zurigo. «Una donna ha comandato tre piatti ad un brunch e poi si è rifiutata di pagarli» - spiega il proprietario Kevin Morrison a 20 Minuten. «Sosteneva di essere una blogger famosa e per dimostrarlo ha presentato al cameriere la propria carta da visita. Ma in verità, voleva solo mangiare a sbaffo». Altri casi sono stati segnalati in varie città turistiche di tutto il Paese.

Per capire se questo trucchetto ha varcato le Alpi giungendo anche in Ticino, Tio.ch/20 minuti ha chiamato quattro tra i più noti ristoranti del Cantone: l’Arté e il Porto di Lugano, la Locanda Orico di Bellinzona e il Conca Bella di Vacallo. E dalle risposte ottenute sembra che questo trucco sia (per ora) sconosciuto alle nostre latitudini.

Visite valutate prima, nessuno ha fatto il furbo - Al ristorante Arté di Castagnola non sono mai stati confrontati con questo stratagemma. «Capita che dei blogger si annuncino per fare una recensione. Ma la loro visita viene valutata prima. Non ci è mai successo che qualcuno facesse il furbo».

«Mai sentito nulla del genere» - Anche al “Porto” di Lugano questo modo d’agire non è mai stato utilizzato. «Non ho mai sentito nulla del genere. E neanche i miei colleghi» - ci dice il responsabile.

Lorenzo Albrici: «Chi mangia paga» - Nemmeno a Lorenzo Albrici, chef stellato della Locanda Orico di Bellinzona, è mai capitata una situazione del genere. «Con me questi stratagemmi non funzionano» ci confida. E aggiunge: «Chi viene a mangiare qui paga quello che ha consumato. Se poi volesse scrivere una recensione, positiva o negativa che sia, è libero di farlo. A me le recensioni sul web non interessano».

Fenomeno sconosciuto - Anche al Conca Bella di Vacallo questo fenomeno non è conosciuto. «Qui non è mai successa una cosa simile» - ci fa sapere Michele Montereale, l’assistant manager del ristorante di Vacallo, specificando di non avere avuto neppure alcun contatto con blogger “ufficiali”.

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