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La nuova piattaforma dovrebbe raggruppare i dati di immatricolazione, quelli sul conducente e quelli sulle misure amministrative della Svizzera e del Principato del Liechtenstein
BERNA - Il nuovo sistema informatico di ammissione alla circolazione IVZ dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) costerà 42 milioni di franchi, invece degli 8 milioni previsti inizialmente. Atteso per il 2014, sarà attivato "presumibilmente" nella primavera del 2018.
La nuova piattaforma dovrebbe raggruppare i dati di immatricolazione, quelli sul conducente e quelli sulle misure amministrative (come ad esempio il ritiro della patente) della Svizzera e del Principato del Liechtenstein. La sua messa in atto è stata ritardata a più riprese.
Ad agosto del 2015 l'USTRA aveva ripreso in mano il dossier. Dopo accurate analisi e attenta ponderazione delle varianti ipotizzabili, ha deciso di continuare a lavorare con il mandatario attuale Trivadis, che "possiede il know-how tecnico necessario".
I costi residui di 5,6 milioni di franchi sono coperti dai contratti già in corso tra la Confederazione e Trivadis. Non saranno necessarie nuove acquisizioni. Tutte le altre varianti sarebbero state decisamente più care, indica l'USTRA. Una scelta ritenuta "la migliore garanzia per gli investimenti finora effettuati".
A inizio 2015 l'IVZ era pronto quasi al 90%, ma il sistema aveva rivelato sostanziali carenze in termini di efficienza, stabilità e tempi di risposta. Nel frattempo la stabilità richiesta è stata garantita, secondo l'USTRA.
Il passaggio del timone ha consentito a entrambe le parti di rinnovare i team di progetto, ridefinire le responsabilità interne, adattare le procedure e imprimere una svolta culturale nelle modalità di collaborazione.
Le informazioni dell'IVZ sono utilizzate dall'amministrazione pubblica dei Cantoni e dalla Confederazione ma anche dal settore privato ad esempio per stilare statistiche. Il sistema informatico genera più di 12 milioni di dati e deve rispondere a tre milioni di richieste al giorno.
IVZ non è il primo progetto dell'USTRA che causa maggiori costi di quanto inizialmente previsto. Il Controllo federale delle finanze aveva rimproverato l'Ufficio federale delle strade nel novembre 2013 per il progetto informatico MISTRA, che era costato il doppio di quanto pianificato.
