L'obiettivo è di fare pressione sul Consiglio degli Stati, che dovrà esaminare prossimamente una mozione in tal senso
BERNA - L'associazione dei proprietari fondiari HEV Schweiz/Federazione immobiliare svizzera è riuscita in quattro mesi a raccogliere oltre 100'000 firme per la sua petizione contro l'imposizione del valore locativo. L'obiettivo è di fare pressione sul Consiglio degli Stati, che dovrà esaminare prossimamente una mozione in tal senso.
Al momento del lancio a fine giugno il comitato aveva indicato che sperava di raccogliere fino a 30'000 firme per la metà di ottobre. Non ci si aspettava un simile successo, afferma il presidente della HEV Hans Egloff, consigliere nazionale zurighese dell'UDC, in una nota diramata oggi.
Nel marzo 2013 Egloff aveva presentato al Consiglio nazionale una mozione che va nello stesso senso della petizione. Il testo, approvato dalla camera del popolo il 25 settembre 2014 con 93 voti contro 90, chiede una modifica delle disposizioni legali affinché i proprietari di un'abitazione ad uso proprio o i titolari di un usufrutto ottenuto a titolo gratuito per uso proprio possano farsi esentare dall'imposizione del valore locativo.
Secondo i fautori della riforma i proprietari dovrebbero poter decidere in futuro se dichiarare o no al fisco il valore locativo, rinunciando in compenso a certe deduzioni.
Se il Consiglio degli Stati seguirà il Nazionale, il Consiglio federale, che raccomanda di respingere la mozione, dovrà darle seguito. Se la mozione sarà bocciata, la HEV non esclude il lancio di una iniziativa popolare.
La petizione sarà inoltrata il 10 novembre all'Assemblea federale. Nel contempo la HEV organizzerà una festa in Piazza federale.