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Gli edifici della Confederazione, secondo la legge, possano essere utilizzati per accogliere i richiedenti per un massimo di tre anni
BERNA - La Segreteria di stato della migrazione (SEM) vuole aumentare le capacità ricettive in strutture temporanee in caso di afflusso straordinario di richiedenti asilo.
La SEM prevede al riguardo di alloggiare fino a 1200 persone nei capannoni militari situati sulla piazza d'armi di Thun, nel canton Berna, peraltro già utilizzati quale Centro federale di asilo temporaneo dal dicembre del 2105 a fine maggio di quest'anno.
La legge sull'asilo, ricorda la SEM in un comunicato, prevede che gli edifici della Confederazione possano essere utilizzati per accogliere richiedenti asilo per una durata massima di tre anni, senza che sia necessaria un'autorizzazione da parte dei cantoni e dei comuni interessati.
La SEM, nell'intento di «prendere debitamente in considerazione le esigenze e le preoccupazioni del Canton Berna, della città di Thun e dei suoi cittadini», ha nel caso specifico deciso di consultare le autorità del posto: al termine della consultazione verrà «stipulato un accordo congiunto».
Le richieste di asilo presentate in Svizzera, si legge nel comunicato, sono «notevolmente diminuite» quest'anno rispetto al 2015, ma «la situazione nelle regioni di conflitto e sulle rotte migratorie rimane difficile». La SEM «si prepara pertanto ad un aumento delle proprie capacità ricettive».
