Nonostante i controllori dei mezzi pubblici siano clementi, le FFS invitano i passeggeri a non approfittarne perché può essere pericoloso
ZURIGO - «Dopo il lavoro, alle 18.30, ho preso il treno a San Gallo. Quando sono arrivato a Zurigo mi sono trovato improvvisamente un divano davanti alla porta». Questo è il racconto di Gerry Reinhardt che, divertito, ha postato una foto dal "particolare trasporto" su Twitter.
Contattate da 20 Minuten, le FFS hanno spiegato di essere a conoscenza di questo scatto. «Abbiamo preso questa notizia con il sorriso. Speriamo che gli altri passeggeri siano riusciti a scendere e a salire dal treno senza troppe difficoltà», ha spiegato il portavoce Oli Dischoe.
«Il personale del treno - ha aggiunto l’addetto stampa - affronta queste situazioni straordinarie con le dovute proporzioni». Viene consigliato, comunque, di non seguire questo esempio, «perché potrebbe essere pericoloso soprattutto quando gli oggetti ingombranti ostruiscono le vie di fuga e le porte».
I trasporti pubblici informano i loro viaggiatori su quali caratteristiche devono avere i bagagli a mano: devono essere oggetti facilmente trasportabili che sono destinati a uso personale, con una dimensione massima di 1,20 x 0,80 x 1,00 metri. Sono ammessi anche sci e snowboard, slittini, passeggini e biciclette.
Hier wird im Zug gerade ein Sofa transportiert. #sbb pic.twitter.com/q7Q8K0cUkY
— Gerry Reinhardt (@gerryreinhardt) 19 ottobre 2016