Nel 2015 è diminuito l'aumento demografico, dovuto essenzialmente all'immigrazione. Oltre 2 milioni gli stranieri residenti in Svizzera
BERNA - A fine 2015 la popolazione svizzera era di 8'327'100 persone, di cui oltre 2 milioni straniere. Dall'anno prima c'è quindi stato un incremento dell'1,1%: un aumento inferiore rispetto al 2013 (+1,3%) e al 2014 (+1,2%). Uri è l'unico cantone senza crescita.
Lo riferisce oggi l'Ufficio federale di statistica (UST), precisando che l'aumento demografico risulta prevalentemente dal saldo migratorio. Però, contrariamente a numerosi Paesi dell'Unione europea (UE), alla crescita della popolazione in Svizzera contribuisce anche l'incremento naturale, ossia la differenza tra nascite e decessi. In alcuni Paesi, come Germania, Grecia, Italia e Portogallo, muoiono infatti più persone di quante ne nascano.
Dai dati definitivi della statistica della popolazione e delle economie domestiche risulta poi che nove Cantoni hanno registrato una crescita superiore o uguale alla media. Spiccano gli aumenti di Zugo (+1,7%), Vaud (+1,6%) e Ginevra (+1,5%). Neuchâtel e Grigioni hanno avuto la progressione più moderata (+0,4%). Uri è l'unico Cantone in cui la popolazione è diminuita (-0,1%). In Ticino c'è stata una progressione dello 0,5%, nei Grigioni dello 0,4%.
Migrazione
Il primo fattore di crescita demografica è il saldo migratorio, risultato di 71'900 persone (188'500 arrivi e 116'600 partenze), in contrazione del 5,7% rispetto al 2014. I principali gruppi di persone che raggiungono o lasciano la Svizzera sono italiani, francesi, tedeschi, portoghesi e spagnoli.
Nascite
L'incremento naturale contribuisce in misura nettamente inferiore all'aumento della popolazione: con 19'000 persone (86'600 nate e 67'600 morte). Rispetto all'anno precedente sono risultati in crescita sia le nascite (+3,1%) che i decessi (+5,7%).
Ticino, Sciaffusa, Basilea-Città e Uri hanno registrato più morti che nascite. Per questi cantoni l'eccedenza di decessi è quindi un fattore di decremento demografico. Ticino, Sciaffusa e Uri, assieme ai Grigioni, sono i cantoni con i tassi di natalità più contenuti (meno di 9 nascite ogni 1000 abitanti, a fronte di una media nazionale di 10,5‰). Mentre Uri e Basilea-Città hanno i tassi di mortalità più elevati (oltre 10‰, a fronte di una media dell'8,2‰).
Stranieri
Nel 2015 gli stranieri residenti permanenti in Svizzera hanno superato la soglia dei due milioni, per arrivare a 2'048'700 persone (24,6% della popolazione). 396'600 di loro sono nati in Svizzera e 1'652'100 all'estero. Tra questi ultimi, il 44% risiede in Svizzera da oltre dieci anni. Le comunità più grandi sono quelle italiana, tedesca, portoghese, francese e kosovara: che costituiscono il 54% degli stranieri.
I Cantoni con il saldo migratorio maggiore hanno il tasso di stranieri più elevato: Ginevra (41%), Basilea-Città (35%) e Vaud (34%). Obvaldo, Giura, Nidvaldo, Uri e Appenzello Interno presentano quote inferiori al 15%.
Alla fine del 2015 la popolazione residente permanente del Ticino era di 351'946 persone, di cui 97'658 stranieri (27,7%). I Grigioni contavano 196'610 abitanti, con 35'921 stranieri.
Nel 2015, 40'700 persone (il 2,1% degli stranieri) hanno acquisito la nazionalità svizzera. Il numero di naturalizzazioni è salito del 23,9% rispetto al 2014. Sette Cantoni hanno presentato un tasso di naturalizzazione superiore alla media: Ginevra (3,6%), Zurigo (2,7%), Vallese (2,5%), Lucerna (2,3%), Appenzello Interno, Neuchâtel e Giura (2,2%). All'ultimo posto Glarona con una quota dello 0,9%.
ats