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FRIBURGO - Le chiese friburghesi - cattolica ed evangelica - con in testa il vescovo mons. Morerod, appoggiano un giovane richiedente asilo afghano di 17 anni su cui pende la minaccia di un'espulsione in Croazia, in base agli accordi di Dublino.
Il comitato costituitosi a suo sostegno chiede a Berna di derogare alla regola, visto che si tratta di un caso eccezionale. Le opportunità del giovane di ottenere asilo in Croazia sono assai poche visto che non ha inoltrato una domanda ed è soltanto transitato, arrivando lo scorso ottobre in Svizzera, sua meta iniziale, e qui ha presentato richiesta d'asilo.
Appartenente a una popolazione minoritaria e discriminata in Afghanistan, è fuggito dal regime dei Talibani cinque anni or sono, si è convertito nel frattempo al cristianesimo e per questo rischia la vita, scrive il comitato di sostegno, che si è rivolto alla Segreteria di Stato della migrazione.
