Cerca e trova immobili

NEUCHÂTELSabato si celebrerà "la festa del freddo"

03.02.16 - 15:40
Il freddo sarà festeggiato con tutti gli onori sabato nella valle della Brévine, soprannominata anche la "Siberia" della Svizzera
Sabato si celebrerà "la festa del freddo"
Il freddo sarà festeggiato con tutti gli onori sabato nella valle della Brévine, soprannominata anche la "Siberia" della Svizzera

NEUCHÂTEL - Malgrado le temperature miti di questi giorni, il freddo sarà festeggiato con tutti gli onori sabato nella valle della Brévine (NE), soprannominata anche la "Siberia" della Svizzera. La quinta edizione dell'avvenimento proporrà un "villaggio del freddo" costituito da una dozzina di chalets situati nelle vicinanze del lago di Taillères.

Fra le animazioni proposte ai visitatori: concorso del più bel costume sul tema dello "sci d'epoca", voli stazionari in mongolfiera, sculture di neve, passeggiate in slitta e un fuoco d'artificio a notte calata.

Dalle 10 alle 17 si terrà una "snow party" che permetterà ai visitatori di scoprire la regione a piedi, con gli sci di fondo o le racchette. Alcune animazioni potrebbero essere modificate in funzione delle condizioni meteorologiche, precisano gli organizzatori.

"Invitato d'onore, il caldo proporrà dal canto suo dimostrazioni dello scioglimento della neve. Si è d'altronde allenato negli ultimi giorni", rileva ironicamente l'associazione "Vallée de La Brévine - Sibérie de la Suisse" in un comunicato.

La Festa del freddo, frequentata l'anno scorso da oltre 2000 persone, è stata lanciata nel 2012 - un quarto di secolo dopo il primato svizzero registrato alla Brévine con -41,8 gradi - quando le autorità comunali hanno deciso di trasformare la reputazione di "Siberia della Svizzera" in attrazione turistica, utilizzando il freddo come un prodotto di richiamo.

L'operazione è perfettamente riuscita, sottolinea Jean-Maurice Gasser, il presidente dell'associazione. "Il bilancio è positivo: la gente viene in inverno, ma torna anche in estate". La valle è ormai diventata una destinazione sia invernale che estiva per il turismo sostenibile.

Il record di freddo del 12 gennaio 1987 è ben lontano dalle temperature registrate questa stagione. La temperatura più bassa - -29,3 gradi - è stata rilevata il 18 gennaio. Ma la Festa del freddo non ha nulla da temere dal riscaldamento climatico.

Secondo uno studio condotto dall'Università di Neuchâtel e dall'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL, la topologia della regione provoca un fenomeno di inversione termica che permetterà alla Brévine di conservare anche in futuro il suo soprannome.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE