Cerca e trova immobili
BERNA - Il presidente tunisino Béji Caïd Essebsi sarà a Berna mercoledì 25 e giovedì 26 novembre per una visita di Stato. Al centro dei colloqui con il governo svizzero vi saranno la transizione democratica della Tunisia, il programma di cooperazione, il dialogo sulla migrazione, la lotta al terrorismo e le relazioni economiche bilaterali, indica una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Mercoledì Essebsi verrà accolto con gli onori militari sulla Piazza federale dal Consiglio federale in corpore. In seguito sono in programma colloqui ufficiali al Bernerhof ai quali, oltre alla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, prenderanno parte vari membri di entrambi i governi.
Con questa visita Berna rende onore al cammino percorso negli ultimi anni dalla Tunisia verso la democrazia e lo Stato di diritto, sottolinea il DFAE. Gli incontri rappresentano inoltre un'opportunità per rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali sotto il profilo politico ed economico. Sarà affrontato anche il tema del congelamento in Svizzera dei fondi dell'ex presidente Ben Ali e del suo entourage e saranno firmati vari protocolli e convenzioni.
Il contributo della Svizzera alla Tunisia, pari a circa 16 milioni di franchi nel 2014, si concentra su tre ambiti: transizione democratica e diritti umani, sviluppo economico e creazione di posti di lavoro, migrazione e protezione.
