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VAUDLa struttura che accoglie i migranti non sarà evacuata subito

04.08.15 - 09:36
Le autorità e l'associazione che gestisce la struttura hanno raggiunto un compromesso
La struttura che accoglie i migranti non sarà evacuata subito
Le autorità e l'associazione che gestisce la struttura hanno raggiunto un compromesso

LOSANNA - Le autorità di Losanna e di Renens (VD), che ieri avevano intimato a un'associazione responsabile in una struttura destinata ai senzatetto di evacuare entro una settimana la cinquantina di migranti e rifugiati che da diverse settimane si sono insediati nel giardino, hanno raggiunto un compromesso con i gestori del centro. In serata il termine è stato rimandato al 30 agosto.

"Non abbiamo né l'autorità, né i mezzi, né la volontà di rispettare questo ultimatum", riferiva ieri all'ats Marcin de Morsier, custode notturno della struttura di accoglienza ("sleep-in") in risposta al primo termine fissato. Secondo lui, l'associazione non ha voluto e neppure organizzato la venuta delle persone - attualmente una cinquantina - che ogni sera si accampano nel giardino.

Ma - precisa de Morsier - l'associazione è stata costretta a "rispondere ad una crisi umanitaria": ospitate durante l'inverno nei rifugi della protezione civile, le persone in causa (migranti, richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta e senzatetto) "non sanno dove dormire". In un incontro svoltosi ieri sera, le autorità hanno rinviato il termine di evacuazione al 30 agosto e proposto una serie di misure d'accompagnamento. I membri di "sleep-in" si riuniranno oggi per discuterne.

Per far fronte alla situazione, l'associazione ha provveduto a installare toilette e acqua corrente nel giardino. Le persone che vi trovano rifugio dormono per terra, sui materassi recuperati un po' ovunque o semplicemente su un cartone, protette da un telo provvisorio contro le intemperie.

La Città di Losanna, che finanzia la struttura congiuntamente con il Cantone, ha deciso di non più tollerare l'accampamento. "Vi sono problemi di igiene e di sicurezza. Vi è anche stato un principio di incendio. Persone sono entrate nelle camere delle donne. La situazione nel giardino mette in pericolo l'intera struttura", osserva il municipale di Renens Didier Divorne, a nome di entrambi gli esecutivi.

Lo "sleep-in" di Renens è una delle strutture di accoglienza destinate ai senzatetto della regione losannese. Ogni sera, l'associazione mette a disposizione di queste persone un letto, una doccia e una piccola colazione, al prezzo di cinque franchi.

Per motivi umanitari, le autorità losannesi hanno finora tollerato la situazione, ma secondo Divorne "ciò non è più possibile".

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