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Dal 2010 al 2015 le persone di oltre 65 anni che navigano in rete sono aumentate del 47%
ZURIGO - In Svizzera sempre più persone anziane utilizzano internet: dal 2010 al 2015 le persone di oltre 65 anni che navigano in rete sono aumentate del 47%: in questo periodo il tasso di pensionati on line è passato dal 38% al 56%, a fronte di una progressione dall'84% all'88% per l'insieme della popolazione.
È quanto risulta da uno studio di Pro Senectute commissionato al Centro di gerontologia dell'Università di Zurigo, che ha interpellato 1037 persone.
Il tasso di chi si collega al web tra i 65 ad i 69 anni (79%) si avvicina a quello dell'insieme della popolazione, ma oltre i 70 anni esso cala decisamente: 66% per i 70-74enni, 50% per i 75-79enni, 38% per gli 80-84enni e 13% per gli ultra 85enni.
Internet viene utilizzato soprattutto per la posta elettronica, la consultazione di orari e la ricerca di informazioni in generale. I pensionati che ne fruiscono si sentono socialmente più integrati di coloro che non lo fanno. Inoltre ritengono che grazie alla comunicazione in rete rimarranno più a lungo indipendenti.
Secondo Pro Senectute la capacità di usare internet rafforza anche il sentimento di sicurezza degli ultra 65enni. Un terzo dei seniores collegati on line usa un tablet o uno smatphone.
Oltre la metà di chi non ha un collegamento chiede aiuto a partner, figli, nipoti o amici per trovare informazioni su internet. Il 15% di loro ha però intenzione in futuro di usare personalmente internet. Tra di essi il 68% sono donne e il 32% uomini.
Secondo lo studio anche il tasso di pensionati che usa un telefonino cellulare è fortemente aumentato: dal 56% del 2010 al 93% del 2014.
