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GRIGIONIStoffel: "Se Vals non accetta la mia torre non investo più"

27.04.15 - 08:02
Per realizzare il megaprogetto da 300 milioni di franchi è necessaria una modifica del piano regolatore
Stoffel: "Se Vals non accetta la mia torre non investo più"
Per realizzare il megaprogetto da 300 milioni di franchi è necessaria una modifica del piano regolatore

VALS - L'imprenditore grigionese Remo Stoffel, minaccia: non investirà più a Vals se il Comune non approva la costruzione della sua torre alta 381 metri. Perché sia realizzato il megaprogetto da 300 milioni di franchi è necessaria una modifica del piano regolatore.

In una intervista pubblicata oggi dal "Tages-Anzeiger" di Zurigo e dal "Bund" di Berna Stoffel, già proprietario delle terme di Vals, si dice fiducioso sul "sì" dell'Assemblea comunale. "Abbiamo pure segni positivi dall'amministrazione cantonale: la collaborazione con le autorità è costruttiva", aggiunge. Il via libera del Governo grigionese è obbligatorio per la modifica del piano regolatore. Ma se i cittadini di Vals diranno di no "non investirò più", afferma perentorio l'imprenditore.

Stoffel, che ha presentato alla stampa il suo progetto lo scorso 25 marzo all'aeroporto di Zurigo, vuole realizzare nella località montana della Surselva un hotel di lusso alto 381 metri, con 107 camere ripartite su 82 piani. Se venisse realizzato, il suo grattacielo, disegnato dall'architetto americano Thom Mane, diventerebbe il più alto edificio in Europa. A titolo di paragone la torre Eiffel di Parigi arriva a 324 metri con le antenne.

Nella località di crica 1000 abitanti della Valser Tal, a oltre 1250 metri di quota, Stoffel e il suo socio d'affari Pius Truffer intendono realizzare anche un parco della grandezza di cinque campi di calcio disegnato dall'architetto giapponese Tadao Ando.

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