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Il coraggioso tour previsto per il 7 marzo dall'aeroporto di Abu Dhabi
BERNA - L'aereo "Solar Impulse 2", degli svizzeri Bertrand Piccard e André Borschberg, ha superato un test di volo e ulteriori ispezioni nel Golfo Persico. A riferirlo è la portavoce del progetto, Claudia Durgnat.
Il velivolo, ora, dovrebbe essere pronto per un tour attorno al mondo che partirà dalla capitale degli Emirati Arabi Uniti il 7 marzo e si svolgerà con circa 25 giorni di volo nell'arco di cinque mesi per circa 35.000 chilometri a una velocità che oscilla tra i 50 e i 100 km/h.
Oman, India, Birmania, Cina e Stati Uniti - La prima tappa, "nella quale si proverà se l'aereo è in grado di volare giorno e notte senza carburante", sarà verso a Muscat, nel Sultanato dell'Oman.
Poi si procederà verso l'India e le città di Ahmedabad e Varanasi. L'avventura proseguirà in Birmania, con scalo a Mandalay, in Cina (Chongqing e Nanjing), alle Hawaii, negli Stati Uniti (Phoenix e New York). Una pausa ulteriore è prevista proprio negli Stati Uniti; la città scelta dipenderà delle condizioni climatiche del momento.
L'ultima parte del viaggio coinvolgerà la traversata dell'Atlantico. Una sosta è prevista in Europa meridionale o settentrionale. Poi si torna al punto di partenza tra la fine di luglio e l'inizio di agosto 2015.
Dodici anni di studio - Dopo dodici anni di studio e un investimento di circa 150 milioni di franchi, il team di Solar Impulse volerà a 8500 metri di altitudine massima. Assistito da 80 partner, ingegneri e tecnici, Solar Impulse è un apparecchio dotato di "efficienza energetica senza pari fino ad oggi".
Grazie all'ausilio di 17.000 celle solari che forniscono energia a quattro motori elettrici con un propulsore, Bertrand Piccard e André Borschberg saranno i primi a sorvolare oceani e continenti con l'aiuto del sole.
