BERNA“I bambini non sanno più andare in bici”

BERNA - La prima bici. Andare senza mani. Pedalare fino al lido oppure a scuola. Tutti abbiamo dei ricordi d’infanzia nei quali i pedali la fanno da padrone. Questo potrebbe presto cambiare. Molti scolari in svizzera non potrebbero più andare in bici. L’accusa è del direttore di Pro Velo Christoph Merkli: «Lo sento sempre più spesso dagli istruttori del traffico, i bambini e i giovani d’oggi vanno in bici a un libello sempre più basso. Questo mi preoccupa molto». Josef Larcher, a capo dell’istruzione scolastica di Zurigo, conferma: «Sapere andare in bicicletta non è ormai più una cosa scontata». La causa sarebbe da ricercare nel calo di interessa da parte dei genitori nell’insegnare ai figli l’arte del pedale. Merkli aggiunge che, addirittura, molte madri e molti padri ritengono che la bici è semplicemente troppo è pericolosa, soprattutto lo è lasciare andare i propri figli sulla strada. Proprio per fronteggiare questo problema a marzo Pro Velo lancerà un’iniziativa popolare che vuole incoraggiare l’uso della due ruote tra i più giovani. Nel comitato promotore siede anche Yvonne Gilli (Verdi): «Dal punto di vista della salute è fatale se la bicicletta perde importanza tra i bambini svizzeri». Per invertire la rotta bisogna quindi costruire una rete di piste ciclabili che renda nuovamente questo sport «sicuro e attraente». Critico, invece, il Ppd Urs Schwaller, secondo cui non sarebbe necessaria alcuna iniziativa a livello nazionale. «È una questione di cui si dovrebbero occupare Cantoni e Comuni».